Lo skate style nasce in America negli anni ’80 raggiungendo il suo picco nel 2000, quando nel mondo dello spettacolo la cantante Avril Lavigne si convertì a questo stile invogliando i più giovani a fare lo stesso. Per essere un valido skater boy o skater girl non può mancare uno skateboard, un nuovo mezzo di trasporto, totalmente “eco-friendly” che negli ultimi tempi sta iniziando ad essere apprezzato da un parterre più ampio; soprattutto perché utilizzando uno skatebord risulterà più semplice spostarsi da un luogo ad un altro.
Skate style: tutto quello che c’è da sapere
Lo skate style non è accessibile solo a chi utilizza uno skateboard, anzi, in molti sposano questo stile streetwear per la sua particolarità e versatilità. Per chi utilizza lo skateboard, è necessario, anzi, quasi indispensabile indossare capi ampi e comodi, per poter eseguire al meglio i trick, lasciando tutti a bocca aperta. Ecco alcuni punti da seguire per essere un valido skater boy:
-Sneakers: le migliori scarpe da utilizzare per andare in skateboard sono quelle che consentono allo skater di restare ben legato alla tavola, sono consigliate scarpe con la suola piatta e liscia. Negli ultimi tempi, in virtù delle particolari acrobazie sullo skateboard, gli skater prima acquistano le sneakers e poi rinforzare le cuciture, assicurandosi una durata maggiore nel tempo.
-Essere informale: uno skater che si rispetti non segue la moda del momento, utilizza capi basic ed è molto informale, non è importante indossare un capo firmato, un paio di jeans invecchiati con una maglia basic sono sempre una valida scelta. I capi più scelti sono: le camicie a righe, le classiche felpe con cappuccio e zip e delle semplici magliette con il nome del marchio inserito in un piccolo cerchio, di solito tendono ad orientarsi su marchi come: Obey, Fila, North face, Charhartt e Converse. I capellini sono un must-have irrinunciabile ma esiste una tecnica specifica da seguire per indossarli correttamente: il ciuffo allo scoperto e il cappuccio della felpa deve coprire il cappellino e lasciare in bella vista la visiera.
Le ultime tendenze: ecco i nuovi stili
Oltre allo skate style classico, esistono anche altre sotto-categorie di questo stile come:
Skate Punk: lo skate punk si differenzia molto dallo skate style classico, soprattutto nella scelta dei colori. Per poter essere definito uno skater punk è importante orientarsi su colori forti come il nero o il rosso e indossare delle t-shirt con stampe aggressive che rappresentano teschi e sangue. In molti, tendono a personalizzare le proprie t-shirt nere tagliando le maniche, per donare un carattere strong all’intero abbigliamento. Le camicie con fantasia a scacchi e con colletto in flanella, sono un valido sostituto per le maglie con logo presenti nello skate style. I punk skater utilizzano jeans con lavaggi scuri e aderenti e prediligono un tessuto elastico per poter realizzare qualsiasi acrobazia sul proprio skateboard in totale comodità.
Hip-Hop skate: l’hip hop skate si differenzia da tutti gli altri stili, perché gli skater mettono in risalto i marchi che indossano, sono trendy e un motivo di vanto. I pantaloni sono a bassa vita e ampi, uno stile che sposa praticità e comodità. I berretti sono un accessorio irrinunciabile, ma spesso gli skater si orientano su quelli da baseball. Anelli, collane e orecchi sono tra gli accessori più utilizzati e ,inaspettatamente, anche delle semplici cuffiette dello smartphone o dell’ipod sono entrate a far parte, in qualità di accessorio, di questo stile.
Rasta Skate: i rasta skater si approcciano ad un abbigliamento totalmente diverso:abbandonano i jeans e utilizzano capi ecologici, prediligono tessuti sia di lino che cotone e scelgono colori che richiamano la terra e la natura come il mattone, il verde petrolio e anche il marrone; enfatizzano colori molto forti come il giallo, il rosso, l’arancio e il verde pastello.